|
Dolcetto d'Alba doc
Vitigno: Dolcetto. E’ il
vitigno più diffuso in Langa, coltivato da tempi
immemori e fedele presenza sulle mense della sua gente.
Varietà delicata, necessita di particolari attenzioni
in vigneto e durante la vinificazione.
Zona geologica: San Biagio e Pria, vigne storiche site
in La Morra. Quest'ultimo impianto, essendo posto alla
sommità della collina, gode di sbalzi termici più elevati
che gli garantiscono un generoso corredo aromatico. I vigneti
giacciono da est a sud-est, con piena esposizione al sole.
Il terreno è costituito da marne calcaree, vene
tufacee e sabbiose.
Vendemmia: prima metà di settembre. Per ottenere
un’uva di qualità, ben matura, dotata di un
grande equilibrio tra patrimonio polifenolico, acidità e
precursori aromatici, sono fondamentali i lavori di sfogliatura
e di diradamento, condotti manualmente durante i mesi che
precedono la raccolta. Tali operazioni consentono di esprimere
al meglio gli aromi fruttati e la freschezza. La resa per
ettaro è mediamente pari a 70 q/Ha, sempre al di
sotto di quella fissata dal relativo disciplinare di produzione
(90q/Ha).
Vinificazione: macerazioni brevi, delicate ma frequenti
follature condotte con estrema cura in serbatoi termocondizionati,
per un’equilibrata estrazione della componente polifenolica,
della frazione aromatica e degli antociani, responsabili
del colore intenso di questo vino.
Affinamento: in botti di acciaio per circa
3 mesi e successivi 4 mesi di affinamento in bottiglia.
Colore: rosso rubino intenso, con riflessi
violacei.
Profumo: vinoso, fragrante, con invitanti
sentori di frutta matura, tra i quali si riconoscono la
ciliegia e la prugna. In secondo piano, ma ugualmente importanti
per definirne il bouquet, sono l'aroma floreale - la viola
in particolare - ed una lieve nota erbacea.
Gusto: giovane, immediato, fresco, dalla
modesta acidità.
Si ripresentano sensazioni floreali, di frutta matura e
si completa in un piacevole retrogusto di mandorla. Vino
dal carattere semplice e schietto.
|